TERMOSTATO INTELLIGENTE: APPROFONDIMENTI

zen thermostat connecte design

 

Già più volte vi abbiamo parlato delle smart-home (http://www.professionalteam.biz/scrivania-tecnica/441-home-automation-la-casa-del-futuro-e-gia-realta.html), ovvero abitazioni dove la tecnologia la fa da padrona, gestendo il riscaldamento, l’illuminazione e, nei casi più estremi, persino il frigorifero. Ebbene, una cosa che non può certo mancare in un’abitazione di questo tipo è un termostato intelligente.

 

Ma cos’è un termostato intelligente? E che funzioni offre in più rispetto ad un classico cronotermostato? In fondo questo tipo di apparecchio non può sfuggire ad una banale, ma importantissima regola: l'unico comando che può dare alla caldaia è “acceso” o “spento”. Un orologio, un termometro e un interruttore, i quali fanno si che la caldaia sia accesa in una determinata fascia oraria se la temperatura è più bassa di quella preimpostata dall'utente, sembrerebbe il massimo dell’evoluzione ottenibile.

 

Eppure qualcosa di più si può fare. Come? Sfruttando, ad esempio, i nostri smartphone. Tramite un’apposita applicazione è infatti possibile geolocalizzare i vari membri della famiglia ed eliminare così la necessità di programmazione del termostato, che quindi alza automaticamente la temperatura mentre un componente della famiglia sta tornando a casa e la abbassa quando l'ultimo componente della famiglia esce di casa. Il tutto aggiungendo una compensazione basata sul meteo, dato a cui attinge sempre tramite internet.

 

Così, al posto di avere una fascia oraria fissa di accensione o spegnimento, il termostato reagisce agli corsi, adattandosi alle situazioni anomale, come quando la famiglia è fuori casa (magari a cena) o, causa malattia, una persona non va al lavoro e resta a casa tutto il giorno.

 

Un’idea molto furba, che, secondo le stime dei produttori, garantirebbe di ridurre i consumi anche del 25%. Stima che risulta senza dubbio indicativa di un enorme progresso e che, anche se forse leggermente eccessiva, viene confermata dall’autorità dell’ACEEE (American Council for an Energy-Efficient Economy). Nel report “New Horizons for Energy Efficiency”, l’agenzia ha infatti inserito i termostati smart nella top 18 delle migliori tecnologie che contribuiscono alla riduzione dei consumi energetici, visto che, secondo lo studio, permetterebbero di risparmiare l’8-15%.

 

E sarà forse proprio per questo che il governo americano, in accordo con diversi distributori di energia a stelle e strisce, continua ad incentivare l'utilizzo di termostati intelligenti nelle abitazioni.

 

Fra le ultime iniziative, quella lanciata da Commonwealth Edison (meglio nota come ComEd) che prevede, per i suoi clienti, un rimborso di 100 dollari per l'acquisto di un termostato e un supplemento di 20 dollari da scalare sulle utenze del gas. Installazione e servizi di assistenza sono offerti gratuitamente. Oltre a questi sconti sono previsti anche pacchetti ad hoc riservati, ad esempio, a chi volesse siglare dei contratti di acquisto dell'energia o a chi ha aderito a un programma per la valutazione energetica della propria abitazione.

 

L'iniziativa di ComEd segue quella di molte altre utility proposte sul mercato statunitense negli ultimi anni. Per esempio quella di NV Energy, che serve la maggiorparte delle aree del Nevada, e che offre gratuitamente ai clienti un termostato intelligente, con servizio di installazione compreso.

 

Accadrà lo stesso anche in Italia? Possibile, anche se l’utilità o meno di questa tecnologia dipende soprattutto dall’utente finale. Dal punto di vista pratico infatti un termostato smart e un termostato programmabile fanno la stessa cosa, ma il termostato smart ha sicuramente delle frecce in più al suo arco.

 

Prima di tutto permette una gestione remota, e la cosa può essere utile se si dimentica di accendere il riscaldamento o di spegnerlo, ma soprattutto permette una programmazione più fine e dinamica di quella che solitamente viene fatta con un normale termostato programmato, magari sistemato all'inizio dell'inverno e poi raramente toccato. Grazie alle app, un termostato smart aiuta anche a capire quando si consuma di più e perché, sensibilizzando l'utente sulle sue abitudini sbagliate in termini di riscaldamento.

 

Le persone attente, anche con un termostato da pochi euro, possono comunque riuscire a raggiungere ottimi risultati in termini di risparmio e efficienza, ma, per i più pigri, questa soluzione potrebbe portare vantaggi realmente interessanti.

 

Ing. Alfero Daniele
Professional Team
Collaboratore tecnico